Maurizio ci regala la prima vittoria del 2017
MAURIZIO FEDELI trionfa nel 32° PASINETTI
Domenica 9 Aprile 2017, si è disputata la 32° edizione del Memorial Pasinetti, sulle sponde del Canal Bianco sui campi gara di Loreo e Piantamelon. Il primo tratto, in sponda Fronte Chiatte per la pesca al colpo mentre sul secondo si è pescato con la tecnica del feeder. Un evento in memoria di Fausto Pasinetti, uno dei grandi Campioni della pesca agonistica italiana in acque interne. Ottima pescosità con pesature in entrambni i campi gara, ben oltre i dieci chilogrammi con una pescata molto tecnica, condizionata dal continuo cambio di livello dell’acqua idrometrico e della velocità della corrente.
Nella pesca al colpo la vittoria va a Maurizio Fedeli forte agonista della società Ravanelli Trabucco di Soresina (CR). Per lui una vittoria da oltre quattordici chilogrammi. Per l’agonista pavese in forza alla società cremonese si tratta della prima affermazione al Memorial Pasinetti. Salgono sul podio con lui Gianluca Rangoni della Nettuno Tubertini e Andrea Santoni della Valdera Lenza Pontederese Colmic.
Per quanto riguarda la pesca a feeder la vittoria va a Matteo Rizzetto della Team Match&Feeder ASD. Secondo classificato Andrea Canaccini, della Oltrarno Colmic e campione uscente. Terzo Mario Teso della Cannisti Club Vicenza Colmic.
In complesso un'ottima prova degli agonisti del team con i seguienti piazzamenti: oltre al già citato Fedeli ( 1° ), Andrea Trabucco ( 1° ) si classifica al quarto posto assoluto, Luigi Sorti ( 1° ) al diciassettesimo e Paolo Cauzzi ( 2° ).
I pescatori della Soc. Valdera hanno dimostrato di essere già in forma piazzando Andrea Santoni (1°) sul podio al terzo posto, l'ex Alessandro Bruni ( 1° ) al diciannovesimo e Gionata Bianchin ( 1° ) al ventiquattresimo.
25 marzo - Canal Bianco. Adria .
Sono quattro i pescatori del Team presenti nel Club Azzurro:
Paolo Cauzzi, Maurizio Fedeli, Simone Ravizza e Stefano Bosi.
Ottime le prestazioni di Bosi e Cauzzi ( primi di settore ) mentre Fedeli si piazza al sesto posto e Ravizza al settimo.
Significativa la prova di Paolo Cauzzi che vince il suo settore con Kg. 9.870 tra due portacolori della Valdera: l'ex Bruni ( 10° ) e Santoni ( 9°).
26 marzo - Canal Bianco - Adria.
La seconda prova non vede prestazioni brillanti dei nostri mentre il Team Valdera riesce ad interpretare al meglio la gara piazzando, nella classifica provvisoria, tre pescatori nelle prime cinque posizioni. Della Ravanelli Trabucco solo Stefano Bosi riesce, con un quarto di settore, a rimanere ai vertici della classifica che vede al primo posto Luca Maffei del team Valdera ( 1+1 ), al posto d'onore il nostro Bosi ( 1 + 4 ) a seguire Stefano Prandi dell'Oltrarno Colmic ( 4 + 1 ). Paolo Cauzzi con un 1+5 si trova in nona posizione, Maurizio Fedeli arranca con un 6+5, mentre Ravizza con 7+9 non è certo soddifatto della sua prestazione nel weekend sul Canal Bianco. Nella foto Stefano Bosi con la maglia del team Sarfix quando vinse, nel 2009, il Club Azzurro.
Il Trofeo Serie A1 2017 inizia con una superba prestazione della Ravanelli Trabucco, come era del resto terminata l'edizione del Ttrofeo 2016 sempre all'insegna del colori del Team soresinese. Prima prova della durata di quattro ore si è disputata sul Canal Bianco di Adria, campo gara difficile e impegnativo. Protagoniste indiscusse della giornata di pesca le breme anche se non sono mancate le sorprese costituite soprattutto da cefali entrati in numero consistente nel canale causa l'elevata salinità dell'acqua e da una marea anomala con una corrente che ha obbligato l'utilizzo di lenze da 4 fino a 10 grammi. Buona la pescosità; per vincere il settore è stato necessario superare i 5 chili di peso.
La nostra squadra A formata da Massimo Torretta ( 1° ), Simone Ravizza ( 2°), Marco Fracassi ( 2° ), Roberto Salmi ( 2°) vince la gara con 6 penalità superando per il maggior peso la Cannisti Cesanesi Milo, terminata anch'essa con 6 penalità. Al terzo posto si classifica la Nuova Lloyd Colmic ( 10 penalità ), al quarto la squadra B Ravanelli Trabucco ( 11 pen. ) formata da Daniele Formentini ( 1° ), Gianfranco Lombardi ( 2°), Vincenzo Tontaro ( 2°), Lorenzo Princigalli ( 6°).
Dalla sponda il preziosissimo aiuto di Maurizio Fedeli, Paolo Cauzzi, Andrea Trabucco, Stefano Zangani , Luca Premi e da tutto lo staff del team coadiuvati dalla supervisione di Tania Pedratti.
La seconda prova del Trofeo serie A1 si disputerà al Cavo Lama Centrale il prossimo 11 giugno.
CLASSIFICA TROFEO SERIE A1 ( 40 squadre )
1° Team RAVANELLI TRABUCCO Squadra A pt. 6
2° CANNISTI CESANESI Milo Squadra A pt. 6
3° NUOVA LLOYD Colmic Squadra A pt. 10
4° Team RAVANELLI TRABUCCO Squadra B pt. 11
I^Provinciale Individuale: Stefano Zangani su tutti
Grande prova dei pescatori del Team nella I^ prova del Provinciale Individuale che si è disputata sul Mincio di Peschiera del Garda, finalmente in buone condizioni dopo giornate condizionate dai pelumini dei pippi che avevano tappezzato letteralmente il fiume.
Sessantatre i garisti cremonesi iscritti a questa prova che ha visto primeggiare Stefano Zangani, ultimo di gara, ma capace di catture con la bolognese per quasi settemila punti costituite esclusivamente da grosse scardole.
La classifica generale vede dunque al primo posto Zangani mentre al secondo si piazza un altro garidta del team, Massimo Torretta con un pescato di 5650 pt. Ecco comunque la classifica dopo la prima prova:
1° STEFANO ZANGANI ( 1, Kg. 6.780 ) Team Ravanelli Trabucco
2° MASSIMO TORRETTA ( 1, Kg.5.650 ) Team Ravanelli Trabucco
3°ROBERTO BERGOMI ( 1, Kg. 5.570 ) Rivoltana SPS
4°PAOLO VALENTINI ( 1, Kg.5.250 ) Team Ravanelli Trabucco
5°UGO AZZALI ( 1, 5.040 ) Lenza Casalasca
6°MARCO FRACASSI (1, Kg. 4.100 ) Team Ravanelli Trabucco
Con 2 punti seguono tre pescatori del Team: Vincenzo Tontaro , Roberto Salmi, Luigi Verani.
L'Italia vince il XXIII° CAMPIONATO EUROPEO per NAZIONI. E' l'ennesimo successo del nostro Campione schierato in formazione in entrambi i giorni di gara assieme a Giuliano Prandi ( Campione Europeo Individuale ), Jacopo Falsini, Giampiero Nardi, Francesco Reverberi. Nella prima giornata ( tempo inclemente con pioggia e vento forte ) la classifica provvisoria ha visto il Belgio al primo posto con 14 penalità, a seguire l'Italia con 23 e la Francia con 31. Nella seconda giornata l'Italia con una prova impeccabile recupera il ritardo dai belgi e conquista il titolo europeo. Italia 56 p. Belgio 71 p. Ungheria 73 p.
“La dichiarazione di Luigi dopo la prima
giornata:
La gara direi che è stata bella, il campo gara è questo e riserva sempre delle sorprese. E’ tutta settimana che l’acqua è lenta e si prevedeva un abbassamento di 30 cm e invece si è abbassata di 60 e quindi correva parecchio e il pesce ha risposto meno o diversamente da come ce l’aspettavamo. Per fortuna i ragazzi della squadra han fatto tutti bene, io ho avuto delle difficoltà visto che sono arrivato tredicesimo. Bravi comunque ai belgi che hanno fatto una gran gara e cercheremo domani di recuperare il distacco. Il campo di gara in ogni caso è stato bello, non tutti i posti hanno reso e probabilmente il mio aveva qualcosa che non andava ma mi sembra che sia venuta una bella gara. Peccato per la pioggia che ha reso il tutto più difficoltoso ma nel complesso secondo me è stata una bella gara.”
IL MINCIO DI PESCHIERA HA ACCOLTO LA PRIMA PROVA DEL PROVINCIALE A SQUADRE.
IL TEAM PRESENTA DUE SQUADRE COSI' COMPOSTE:
SQUADRA A: PAOLO ZANGANI - LUIGI VERANI - GABRIELE CARRA - NICOLAS GUIDO
SQUADRA B: PAOLO CAMISASCA - LUCA CAMPARI - FABIO DEVOTI - MATTIA BERTUZZI
BUONA LA PRIMA CON LA SQ. A AL TERZO POSTO E LA SQ.B AL QUARTO.
Un Cavo Lama spesso indecifrabile ha accolto le quaranta squadre che si disputano il titolo più ambito, quello di Società a cui, non è un mistero, puntiamo con tutte le forze. Nonostante i nostri non abbiano lasciato veramente nulla al caso, provando e riprovando il campo gara, la prima prova, quella del sabato, si presenta opaca con una gran fatica ad avviare una pescata continua ed efficace. E il risultato non è per nulla positivo come si può vedere dalla classifica allegata con la squadra B che termina al 15° posto con 20 penalità mentre la squadra A è in fotocopia al 17° posto con 20,5 penalità. Domenica Sorti, Cauzzi, Fedeli e Trabucco si riabilitano con un secondo posto assoluto con nove penalità. La squadra B è ancora in apnea precipitando in 32^ posizione con 29 penalità. Che sia stato un weekend sofferto lo si denota dai risultati di altri pretendenti alla vittoria finale come i campioni in carica dell'Oltrano Colmic mai visti, a memoria, così in difficoltà. Contrastanti anche i risultati della Valdera mentre l'Emiliana Tubertini dimostra da subito una solidità preoccupante. Il ricordo della cavalcata trionfale del 2015 non vorremmo si trasformasse in un incubo.
Il regolamento del CIS prevede una prova di scarto. Siamo in piena corsa. Forza ragazzi.
Chiamato a guidare la squadra azzurra degli atleti diversamente abili nel Campionato del Mondo in Serbia, Maurizio mette a disposizione le
sue doti umane e sportive contribuendo alla conquista di un difficilissimo titolo mondiale.
Alla sua prima esperienza in qualità di Commissario Tecnico della Nazionale dei D.A. , dopo alcuni anni in qualità di assistente di Franco Bisi, ha fatto centro e al termine delle due manche ha gridato… «Siamo Campioni del mondo!».
Risultati al di sotto delle attese dei nostri quattro pescatori nella due giorni del Club Azzurro per la terza e la quarta prova nelle acque del Fissaro Tartaro nella località Cà Vecchia.
Il motivo, secondo il mio parere, è da ricercarsi esclusivamente nella scarsissima pescosità del canale mantovano che, fino ad alcuni anni or sono, era considerato tra i più produttivi in assoluto. Ho assistito alla prova di domenica e mi è parso di ritornare all'incubo delle gare nel weekend di agosto del 2016 durante le prove del CIS nelle acque del Navigabile di Spinadesco. A far da padrone al Fissaro sono stati i guojon mentre non ho purtroppo assistito ad altre catture di rilievo se non una guadinata di Cauzzi ( almeno quella, commenterà Paolo ! ) e a qualche sporadica cattura avvenuta nelle zone dei terminali della gara. La cronaca vede i cinquanta del Club Azzurro affrontare la terza e quarta prova a tecnica roubasienne con obbligo di fouille e ver de vase.
Sabato si mette in evidenza Maurizio Fedeli ( primo di settore con un pescato di Kg. 2.800 ) mentre a picchetto invertito la domenica si deve accontentare di un settimo posto con Kg. 2.000. Ora in classifica è 17°. Stefano Bosi che si presentava a Cà Vecchia in classifica generale al posto d'onore ora è al settimo posto dopo aver conseguito un 4,5 e un 4 di settore. Decisamente male Paolo Cauzzi con un nono e settimo ( Kg. 1,690 e Kg. 0,990 ) che lo portano in 31^ posizione. Paolo in otto ore di gara ha portato alla pesa ben Kg. 2, 680, conoscendo il suo potenziale mi sovviene qualche dubbio sul campo gara. Simone Ravizza ( 6° e 10° ) ora naviga oltre la quarantesima posizione. Tra gli stopper Andrea Trabucco è settimo in classifica generale.
Al comando della classifica troviamo ora Lorenzo Bruscia ( Lenza Emiliana Tub. ) con 9
penalità, al secondo posto Thomas Busatto ( River Club Padova ) con 10.
Inutile qualsiasi commento alla due giorni di Ostellato per la terza e quarta prova del CIS. Le classifiche di giornata e progressiva parlano chiaro e lanciano un segnale inequivocabile: questa stagione è ormai finita almeno per le primissime posizioni.
Che cosa stia succedendo a livello di prestazioni individuali sia per la prima che per la seconda squadra sarà un probleama che il Direttore Sportivo con i singoli garisti affronterà ( sempre che non l'abbia già affrontato ) per tentare di concludere al meglio questa manifestazione sulla quale, ad inizio anno e nemmeno troppo velatamente, avevamo riposto non poche speranze di successo. Soprattutto ora la seconda squadra sarà chiamata a recuperare posizioni preziosissime ponendosi come traguardo addirittura la salvezza. A quanti in questi giorni hanno ovviamente detto la loro sul probema o sui problemi che affliggono il nostro Team, voglio rispondere con questo aneddoto. Nell'estate del 1982 ( trentacinque anni or sono ) confortati da alcune buone prestazioni in abito provinciale e regionale, su suggerimento di Sergio Monfredini, la nostra punta di diamante, si decise di iscrivere una squadra ad una gara ad Ostellato, già allora ritenuto il gota dei campi di gara. Pensavamo di essere ormai pronti per affrontare competizioni più tecniche con avversari di ben altro spessore che i garisti nostrani. Si pescava con canne fisse e bolognesi, non esistevano inglesi e tanto meno roubasienne. Convinti dei nostri mezzi, si allestì una spedizione con Marco che caricò sul un carrello trainato dalla sua A112 quanto più materiale possibile al fine di mettere i nostri garisti nella migliore condizione di gara. Il Team era rappresentato da Sergio Monfredini, Walter Zangani, Emilio Vanelli e Libero Raglio. Ostellato si rivelò tremendo e a fine gara la squadra totalizzò la bellezza di 37 punti, quasi un record negativo. Nonostante la sonora lezione si ebbe anche la forza di tornare nuovamente al raduno, vincendo la tentazione di partire immediatamente per Soresina. A Sergio qualcuno ironicamente lanciò questa battuta: ma in che modo avete pescato, girati verso i campi o verso l'acqua del canale ? Il " barba" sorrise alla procazione, sicuro che un giorno avrebbe ribaltato la situazione; a tutti gli altri, comunque, non sfiorò minimamente l'dea di abbandonare il mondo della pesca. Dal fondo, si pensò, non si poteva che salire a patto di avere tanta umiltà, voglia di sacrificarsi e tanta costanza nella preparazione.
Che cosa intendo dire con questo ricordo: siamo caduti ancora malamente, ora non possiamo che risalire come è già
avvenuto. La nostra storia ci insegna che un'amara sconfitta è sempre il preludio di grandi vittorie. Noi ci crediamo.
Ancora Ostellato ( il tratto vecchio stavolta ) per individuare i 100 che si contenderanno il titolo individuale di Campione d'Italia nella due giorni di settembre sul Brian.
Molto buoni finalmente i risultati con sei garisti nelle primissime posizioni. Con una penalità Luigi Sorti e Maurizio Fedeli; con due penalità Simone Ravizza, Marchino Fracassi, Paolo Valentini e Massimiliano Merlo. Restano esclusi Paolo Cauzzi e Stefano Bosi.
Il Canale Navigabile, difficile come al solito, scarso di catture ( niente di nuovo), ha accolto la seconda
prova del Provinciale Individuale in un clima metereologico di caldo torrido. La prova ha esaltato la pesca di ricerca ( anche 100 catture , 6/7 grammi la media per pesce ) obbligando il garista
ad una concentrazione continua per evitare la perdita anche di una sola cattura. Gara quindi molto tecnica dove i nostri si sono
esaltati.
La classificata di giornata vede al primo posto Stefano Vitali ( Ravanelli Tr. ) con un totale di 1.140 punti che la dice lunga su quanto portato in nassa alla pesatura finale.
La classifica progressiva ( 4 Ravanelli nelle prime cinque posizioni, sette su dieci ! ) vede invece un cambio
al vertice. Stefano Zangani con un secondo di giornata ( primo certo ma deve fare i conti con un carasso che nel suo settore ribalta i valori dei concorrenti ) conquista anche la seconda
posizione nella classifica generale mentre Massimo Toretta in foto con 1 + 1 è il nuovo leader provvisorio del Provinciale. Al terzo posto Vincenzo Tontaro ( 2 + 1
), diventato il centro dell'attenzione generale nelle giornate di prova per la cattura di un siluro di discreta taglia che gli avrebbe permesso ( se catturato
in gara ) di vincere qualsiasi trofeo disputatosi al Navigabile negli ultimi vent'anni. Prossimo appuntamento per la terza prova il 27 Agosto al Fissaro Tartaro di Cà
vecchia.
Terza prova del Provinciale Individuale nelle acque del Fissaro Tartaro. Gara difficile ed insidiosa visto la scarsissima e ormai cronica perscolità del canale mantovano in questa torrida estate. Le paure della vigilia in parte vengono fugate da una risposta abbastanza soddisfacente di breme e carassi al punto che per trovare un piazzamento occorre superare i 4.000 punti. Nel settore A il leader della classifica provvisoria dopo due prove, Massimo Toretta, ( 10° del primo settore! ), non va oltre il settimo posto mentre Stefano Zangani, settimo dello stesso settore, riesce a portare a casa un preziosissimo terzo posto che lo porta nuovamente in vetta alla classifica. Massimiliano Merlo, secondo di gara, si piazza al secondo posto come da copione. Marco Fracassi con un buon terzo di settore riesce con una gara accorta a portarsi sul podio parziale. Marchino si trova a fianco Drupi ( mai in lotta per le prime posizioni ) mentre Roberto Salmi si salva parzialmente con un quarto con quasi 4.000 punti. La classifica provvisoria, dopo tre prove, ( la quarta ed ultima è in programma sul Cavo Lama il 17 settembre ) sembrerebbe ristretta ad un testa a testa tra Stefano e Marchino mentre Toretta, ora al terzo posto in comproprietà con Tomasini dell'Angelo Bruni e i nostri Massimiliano Merlo e Roberto Salmi,, dovrà sudare per rimanere aggrappato al podio.
Questa la classifica provvisoria dopo tre prove:
Stefano Zangani p.ti 6 ( 1 - 2 - 3 )
Marco Fracassi p.ti 6 ( 1 - 2 - 3 ) esattamente 1 Kg. e mezzo lo separa da Stefano.
Punti 9 : Toretta ( 1 - 1 - 7 ). Tomasini ( 6 - 2 - 1 ). Merlo ( 6 - 1 - 2 ). Salmi ( 2 - 3 - 4 ).
Grande prova di entrambe le formazioni nella quarta tappa della Serie A1 nelle acque del Mincio di Peschiera. La squadra A con 17 penalità torna a comandare la classifica provvisoria ( 51 pti ) sulla Cannisti Cesaresi ( 52 pti ) e la Nuova Llojd ( 53 pti ). Un vantaggio minimo ma estremamente efficace che dà morale a questi ragazzi in previsione della 5^ e 6^ prova nel weekend del 7 - 8 Ottobre a Cà Vecchia dove si giocherà per il titolo. Intanto, anche se di poco, si è davanti,.
C'è parecchio da recriminare sulla gara di Peschiera. Marchino Fracassi ( piccolo solo di nome ) porta a casa un primo di spessore, Salmi conquista un ottimo secondo, Ravizza si difende egregiamente con un quarto, Luca Premi s'imbatte purtroppo in un picchetto maledetto che lo costringe ad un soffertissimo 10. Peccato veramente perchè sarebbero stati punti preziosissimi da mettere tra noi e gli avversari. Posso solo immaginare lo sconforto di Luca per una prestazione così mortificante che si tramuterà sicuramente in tanta rabbia per lo sprint finale. Stesso discorso per la squadra B anch'essa a quota 17 penalità con un 1° di Lombardi, un 2° di Princi, 6° Toretta e 8° Tontaro. Viaggiano in sesta posizione a 62 penalità.
La gara: Mincio, velato per le pioggie di sabato, difficile. Pesca classica, roubasienne e bolgnese. Si sono viste scardole di taglia super, qualche cavedano "da Mincio" e tanta erba.
Per la cronaca vince la quarta prova la Lenza Mantovana con 12 pti.
Seconda prova del Provinciale a squadre a Ostiglia, nel Canal Bianco. Vince la squadra B, 12 pt, ( Paolo Camisasca, Luca Campari, Mattia Bertuzzi e Fabio Devoti ) sulla squadra A, 19 pt, ( Stefano Zangani, Luigi Verani, Nicolas Guido, Gabriele Carra. Ottima la gara di Mattia Bertuzzi che porta in nassa, oltre alla minutaglia, una carpa e una grossa breme. Ora la classifica vede la Sq.B al comando provvisorio con 29 pti, al secondo posto la Soc. Rivoltana con 33 pti, sul gradino più basso del podio la Sq.A con 34 pti.
Domenica 10 sett. il Provinciale a squadre darà vita alla terza prova nelle acque del Navigabile di Spinadesco. Apprensione in tutti i garisti.....
Il temuto Navigabile non ha creato problemi ai ragazzi delle due formazioni impiegate nella terza prova del Provinciale a squadre.
Nonostante una giornata flagellata da vento e pioggia con catture scarse sono riusciti ad interpretare correttamente la gara incanalata verso la pesca di ricerca di acerini e orologi con l'intrusione di qualche carasso soprattutto nei primi ed ultimi numeri.
Vince la terza prova la squadra A ( Stefano Zangani 3, Paolo Zangani 5, Nicolas Guido 2, Gabriele Carra 3 ) con 13 penalità sulla squadra B ( Bertuzzi 3, Campari 4, Camisasca 2, Lanzoni 7 ) con 15 penalità che mantiene comunque la testa della classifica provvisoria con 44 pti. A tre lunghezze la sq. A a 47 pti, al terzo posto la Soc. Rivoltana ora a 51,5 pti.
L'ultima e decisiva prova per l'assegnazione del titolo alla Fiuma il I° ottobre.
Nella Galleria: foto tratte da MatchFishing.
Bacino di Corbara. Quinta prova del Campionato Italiano Master con Giulio Nervi sugli scudi con una prova maiuscola ( sabato ) che lo porta al quarto posto nella classifica provvisoria. Purtroppo la perturbazione che ha creato gravi danni nel Lazio ha consigliato gli organizzatori a sospendere l'ultima prova della domenica rimandando tutti i concorrenti a casa.
Peccato. Giulio era in forma strepitosa. gara rinviata a data da destinarsi
Sul canale Charleroy-Bruxelles nella città di Ronquiéres si è svolta la 64^ edizione del Campionato del Mondo per Nazioni. Nella formazione italiana è presente il nostro Luigi Sorti. Il canale sede del mondiale è davvero interessante con acqua profonda e trasparente, sulla 7 pezzi ci sono oltre 4 mt di acqua che continua a scendere in maniera progressiva. Il tipo di approccio è quello di fare un fondo iniziale a scodella per evitare rumori in quanto il pesce risulta essere molto diffidente. Nella prima giornata l’Italia disputa una buona prova e si piazza quarta alle spalle delle tre squadre marziane Belgio, Inghilterra e Francia. Nella seconda giornata altra gara attenta del gruppo azzurro che si piazza al sesto posto della classifica generale.
Al primo posto Belgio con 18 pti. Italia sesta con 56,5 pti.
E' il nuovo Campione Provinciale Individuale.
Quarta prova all'insegna delle defezioni importanti: non si presentano al via Il leader della classifica provvisoria, Stefano Zangani, e il secondo Franchino Fracassi. Per entrambi compiti di società nel provare campo di gara per le prossime sfide, Il CSI e la A1. Confidavano forse nella possibilità di scartare una prova come da regolamento. Invece la regolarità di Massimo Toretta non ha dato scampo:secondo di settore e titolo in tasca. Al secondo posto Marco Bottazzi della Cannisti Monte Bianco mentre Zangani è sul podio al gradino più basso e predede Roberto Salmi e Fracassi.
Quattro su cinque nella classifica finale.
La tanto attesa reazione è rimasta tale anche nella settima e ottava prova di questo CIS 2017 che, più che a un torneo, assomiglia sempre più ad un incubo. Inutile cercare giri di parole: la Lenza Emiliana Tubertini pratica un altro sport rispetto alla stragrande maggioranza delle squadre iscritte alla manifestazione. Un gap tecnico imbarazzante già evidenziatasi negli anni scorsi. Nel 2015 nelle prove sul Navigabile di casa i pescatori Tubertini doppiavano e triplicavano tranquillamente quanti avevano nel settore. Spalla a spalla con i nostri la differenza era evidentissima. Ora la classifica vede l'Emiliana in testa con la sq.A con 51 penalità. Al secondo posto la sq.B con 53 p. La nostra squadra A naviga in decima posizione a 91,5 p. La squadra B in 32^ posizione con 129 p.
Senza precedenti nella storia della Serie A1. Nessuna Società sino ad ora aveva mai conquistato per due anni consecutivi il primato, dimostrando, tra l'altro in questa edizione, una superiorità e una maturità tecnico-agonistica disarmante. Due vittorie di tappa, la prima e l'ultima, non lasciano dubbi sulla supremazia dimostrata. Soprattutto va rimarcato che ci si presentava al weekend mantovano praticamente alla pari con la Nuova Lloyd e che le prove del CIS della settimana scorsa non avevano di certo chiarito le idee sul da farsi. Invece nessun tentennamento: 12 punti al sabato, solo 8 la domenica. Senza rivali!
Guardando i numeri si rileva che in otto gare i piazzamenti nelle prime posizioni sono stati di una regolarità sconcertante. Basti pensare che in tutto il campionato si rilevano solo due sesti posti ed uno scivolole al decimo posto!! Straordinari. Dei quattro ( Premi, Ravizza, Salmi e Fracassi ) Roberto Salmi e Marchino Fracassi, grazie alle loro prestazioni strabilianti, disputeranno il Memorial Pasinetti del 2018.
Ottimo anche il piazzamento della seconda formazione ( Formentini - Lombardi - Tontaro - Princigalli ) che termina il camponato il decima posizione.
Vittoria a braccia alzate per il team Ravanelli nel Campionato Provinciale a squadre con le due formazioni al primo e al secondo posto della classifica finale. Per tutto il Campionato è stato un continuo alternarsi in vetta alla classifica merito di un'indiscussa superiorità e preparazione. Il titolo va alla sq. A formata da Paolo e Stefano Zangani, Luigi Verani, Giudo Nicolas e Gabriele Carra ma, a dire il vero, un pò tutti vedevano ormai al primo posto la sq.B con Luciano Lanzoni, Luca Campari, Fabio Devoti, Mattia Bertuzzi e Paolo Camisasca. La sq.B era in testa dopo tre prove con 44 pti, con tre di vantaggio sulla sq.A. Non pochi per l'esperienza dei pescatori in campo. Ormai il titolo non poteva più sfuggire alla Ravanelli in quanto il margine sulla terza classificata era ampio e rassicurante. Ma alla Fiuma accade l'imponderabile: la sq. A si piazza al secondo posto di giornata con 15,5 p. a solo mezza p. dall'Angelo Bruni che si aggiudica la prova mentre la sq.B con 31 p. addirittura all'ultimo posto tra l'incredulità generale. Si consolano però con titolo di vicecampioni che non disturba affatto.
Termina una stagione da incubo per un team mai, ribadisco mai, abituato ad una classifica che vede la Lenza Emiliana "B" conquistare il titolo nazionale con 74 penalità. Al secondo posto ancora la Lenza Emiliana "A" con 75 penalità. Entrambe le formazioni dominano in lungo e in largo il torneo nazionale con vittorie e secondi posti a ripetizione. Il Team Ravanelli con la squadra A si piazza all'ottavo posto, che di per sè non sarebbe un risultato deludente se le penalità non fossero pari a 109,5 ad una distanza siderale dal podio.
In 26^ posizione la squadra B con 164 penalità. Retrocessione inappellabile. Senza commento.
Termina a Peschiera un Club Azzurro 2017 senza particolari sussulti per i colori sociali.
Lorenzo Bruscia della Lenza Emiliana si piazza al primo posto mentre per trovare un pescatore Ravanelli bisogna scendere in dodicesima posizione con Maurizio Fedeli. Ultime due prove da dimenticare per Stefano Bosi che ritroviamo in classifica finale in ventesima posizione. Al 22° posto Paolo Cauzzi. Trabucco, tra gli stoppers, si piazza in quinta posizione.
Ha stupito tutti. Giulio Nervi, meglio conosciuto come " la sponda " di Maurizio Fedeli, ha dimostrato le sue indubbie qualità sia di capacità nella pesca che di carattere conquistando con autorità il titolo nazionale individuale Master 2017. Il suo è stato un crescendo di risultati che anzichè mettergli pressione in vista di un buon risultato finale lo hanno esaltato e motivato portandolo dritto sul podio più alto. Terzo e quarto nelle prime due prove ad Ostellato, secondo e terzo al Fissaro e primo, un ottimo primo di settore, a Corbara che lo portava al quarto posto nella classifica provvisoria. Ultima prova, la domenica sempre al bacino di Corbara, rinviata per il pericolo dell'arrivo di una forte perturbazione atmosferica. Atto finale all'idrovia padovana dove con un altro primo Giulio domina la gara e conquista il titolo con 18,5 penalità, precedendo Piergiorgio Gherbin ( 22,5) e Giuseppe Lazzaro ( 24 ).
Vecchio pallino di Marco Crippa, l'indimenticabile Presidente della FIPSAS Lombardia: portare l'agonismo a Milano. Dove se non nelllo straordinario bacino dell'Idroscalo, già sede di altri sport acquatici? Finalmente, nella prima domenica di novembre, il suo sogno, tenuto nel cassetto per tanto tempo, si è realizzato. Gara bagnata, gara fortunata. Almeno così recita un vecchio adagio, non così invece per i pescatori costretti a rimanere ben al coperto sotto gli ombrelloni. Vince la I^ Idroscalo Cup l'Oltrarno, con la Ravanelli Trabucco al secondo posto sul podio. Foto Tania.