La gara sociale più vecchia d'Italia si è disputata nel fiume Gambara di Volongo, campo di gara di gran spessore solo per quindici pescatori. Il resto dei garisti è stato costretto purtroppo a pescare in un tratto assolutamente inadeguato per una gara importante qual'è il Gran Premio Maestroni.
Nella zona in cui sono presenti le ninfee si sono raggiunti mediamente i 2000 punti. La specie più presente è stata il carasso di circa 70/80 grammi ma anche esemplari intorno ai 2 etti.
Vince comunque meritatamente questa edizione del Mestroni, valida come prima prova del Trofeo Ravanelli 2017 la coppia Zangani - Bertuzzi. Quest'ultimo è stato il migliore nel peso tra i trenta pescatori presenti con un pescato di oltre 3 chili e trecento grammi.
I timori che i prolungati lavori di pulitura del fondo del Naviglio rendessero la gara odierna scarsa dal punto di vista delle catture si
sono rivelati fortunatamente infondati. A dire il vero le acque del Naviglio non si presentavano in "perfetta forma" ma i pesci, comunque, non si sono fatti attendere. Dei tre settori in cui era
stata divisa la gara ( con la formula a box a coppie ) solo il centrale non si è rivelato produttivo con catture medie attorno al chilo e mezzo complessivo; mentre nel primo settore ( dalla
sbarra di Cumignano a valle ) non sono bastati oltre 5000 punti ( Spinoni -Ferrari )per aver ragione della coppia Verani - Bertoli ( vincitori del Memorial ) che hanno portato alla pesa un
ragguardevole bottino di Kg. 7.720 costituito da barbi, caveani e pighi enormi. Così come nel settore più a valle, vinto anche in questo caso con Kg. 7.230 dalla coppia Morandi - Lattarini ( al
posto d'onore della gara ) che hanno avuto la meglio su Lanzoni - Garoli nonostante diversi chili di catture.
In totale sono stati catturati poco più di Kg. 35, 500.
Alla premiazione il vicePresidente Massimo Mosconi ha ricordato la figura di Alfio Vaccari ( socio fondatore e presidente negli anni '60 ) e ha chiesto un momento di raccoglimento per Luca Vaccari, filgio di Alfio ) scomparso improvvisamente nei giorni scorsi.
Tornando alla gara si auspica che il Consorzio Irrigazioni sia in grado per il futuro di coordinare al meglio i lavori nell'alveo del canale al fine di non danneggiare o meglio di rispettare la fauna ittica presente. Così come si spera che la FIPSAS sia portavoce dei malumori dei tanti pescatori costretti da sbarre e divieti a rimanere lontano da un ambiete da secoli patrimonio del nostro territorio.
A dire il vero le previsioni davano temporale violento nelle prime ore della mattina di domenica 25 giugno. Le prime luci dell'alba mostrano un cielo nuvoloso con temperatura finalmente gradevole, meno afosa del solito ma nulla di particolarmente preoccupante quando, improvvisamente, si scatena l'inferno con fortissime raffiche di vento che si infrangono nelle fronde degli alti pioppi che costeggiano il Naviglio. I pescatori sono già entrati dalla sbarra e si trovano sulla strada che costeggia il canale. Acquazzone violentissimo con rami che volano da tutte le parti. Qualche albero si infrange sulla strada.
Attimi di vera paura con qualche canna rotta ma nulla di più. La tromba d'aria si abbatte nella zona della " cerniera " a tutto il rettilineo dei fili dell'alta tensione. Gara ovviamente sospesa ancor prima di incominciare con rinvio al 16 luglio nel tratto di Mirabello. Occorrerà valutare con cura dove picchettare, in alcune zone si correrà il rischio di non vedere un'abboccata.
E pensare che un paio d'ore dopo Mattia e Paolo sono riusciti anche a divertirsi....
E' stato il Presidente dei Mondiali ( uno da pescatore, tre da Presidente ),
sette volte eletto alla guida del Team, dopo il riconoscimento " Paul Harris "dal Rotary di Soresina, ora quello di Soresinese dell'Anno.
" Dedico questo importantissimo premio alla mia Società "
Tra le gare sociali la Coppa Romano è senza dubbio la manifestazione più attesa. Undici le squadre iscritte con una variante rispetto alle edizioni precedenti: la squadra non pesca a box ma è divisa in due coppie. Il campo gara per l'edizione 2017 è stato scelto dalle Tombe Morte alla sbarra per Cumignano; diviso in due zone, la prima a monte ospita una coppia, la seconda a valle l'altra coppia. A fine gara vengono sommati i pesi per determinare la classifica finale. Il Canale Naviglio, a differenza degli ultimi anni, si era mostrato pescoso su tutto il tratto, almeno fino a metà luglio. Poi, causa la probabile fine delle " freghe ", la trasparenza dell' acqua o altre variabili ( siluri ?, troppe gare ? ) i pesci si sono rintanati tra le erbe e nei sotto riva diventando difficili e diffidenti. Il tratto alto, appena dopo la sbarra di Cumignano, nelle ultime settimane pescosissimo, ha riservato qualche sorpresa negativa mentre la zona a valle ( nota come l'incrocio della Roggia Naviglietto ), più profonda, si è rivelata la zona vincente con un testa a testa tra la coppia formata da Princigalli - Lombardi e quella di Paolo Zangani - Bertuzzi. Per un apprezzamento puramente personale della pesca a roubasienne, la 25^ Coppa Romano la definirei " Princi-show " in quanto il pescatore di Rudiano ( al secondo posto nelle precedenti ultime due edizioni ) quest'anno si è presentato con montature pesantissime tipo Adria, fili e ami improponibili per i tradizionalisti del Naviglio ( finali del 14 e ami n° 14 - 15 ), pasturazione con cagnotti incollati , portando in nassa 9 chili di pesci ( pigo, barbo e l'immancabile siluro ) contribuendo in modo decisivo alla conquista del Trofeo. L'aveva anticipato l'anno scorso: la prossima volta pescherò più pesante. Solo fortuna? Ottima anche la performance di Zangani e Bertuzzi ( a valle di Princi ) con un ottimo bottino di cavedani pescati invece con tecniche tradizionali. Una riflessione è d'obbligo: non è che in questo breve tratto ( 200 metri circa ) la concentrazione di pesce sia stata più alta che nelle altre parti? Decidete voi, la pesca è anche questo.
Vince quindi l'edizione n° 25 la squadra formata da Tontaro - Princigalli - Formentini - Lombardi con Kg. 12,400, al secondo posto Bertuzzi - Verani - Zangani Paolo - Bertoli con Kg. 10,950, al terzo Ferrari _ Spinoni - Lanzoni - Baselli con Kg. 5,750 ( !!! ). Totale pescato: Kg.55,480.
Un ringraziamento alla famiglia Romano che non ha mai fatto mancare il suo contributo e la sua gradita presenza a tutte le venticinque manifestazioni mentre un altro sentitissimo ringraziamento a tutti coloro che si sono adoperati per il riuscitissimo dopo-gara nel cortile del parco di Ariadello. Grazie al cuoco Pederneschi, al Lipra, a Mario e Guerrino, alle signore coinvolte, a tutto il pesonale Ravanelli che ha preparato, smontato, pulito lavorando fino a sera. Grazie a Walter, al presidente FIPSAS. Ringrazio da ultimo Tania e Claudio Galelli per avermi passato il loro contributo fotografico.
SE CLICCATE LA FOTO, SI ALLARGHERA'.
Trofeo Ravanelli ancora avversato dal cattivo tempo. E' ormai la costante della manifestazione
sociale più importante e più contesa del 2017. Teatro della seconda prova ( Memorial Morandi-Raglio ) il
Naviglio di Mirabello, tratto temuto per l'estrema scarsità di catture da alcuni anni a questa parte. Invece già nelle prove della settimana antecedente la gara ( forse merito del ripopolamento
effettuato in primavera con pesce recuperato nella Geronda cittadina ) si era notato un deciso miglioramento con cavedani e barbi di buona taglia. Pochi gli iscritti, purtroppo. La
concomitanza con il CIS al Fissaro Tartaro ha sicuramente allontanato tanti soci. La recente apertura della caccia ha fatto il resto ma a memoria non ricordo un numero così esiguo di pescatori
che deve far riflettere il direttivo. Torniamo alla cronaca. Le previsioni metereologiche avevano messo in allarme tanto da far temere un nuovo rinvio. Alle 8 in arrivo nubi dense con tuoni in
preoccupante aumento ma niente di più. Non si è alzato il vento, non si sono visti lampi: ha piovuto a dirotto invece per oltre mezz'ora. Tutti al proprio posto, stoicamente. Gara
combattuta che ha visto vincitore la coppia Biasi-Pederneschi con un primo e un secondo di settore ( kg. 3,490 ) sulla coppia Ferrari - Baselli anch'essi con un primo e un secondo ma
alla pesa con Kg. 2,990. Per la vittoria finale ( manca ancora una prova ) sono in lizza almeno cinque coppie. Ricordo che la classifica finale è data dalla somma dei pizzamenti di
settore nei tre trofei che concorrono a formare appunto il Trofeo Ravanelli. C'è la possibilità di scartare un piazzamento- Autentica sorpresa il posto di leader della classifica
indivduale: Riccardo Cabri. Ha serie possibilità di vittoria. Le classifiche sono state elaborate da Franco Lattarini. Cliccando si allarga a tutta pagina.
Dopo il rinvio per temporale mattutino, come ampiamente documentato, il Memorial Antonio Spiggia ha avuto finalmente luogo ancora nella locazione originaria ovvero il tratto del Naviglio dalle Tombe Morte a Cumignano. Nonostante la scarsa portata del corso d'acqua i pescatori hanno dato vita ad una gara combattuta con catture di rilievo specialmente nell'ultimo settore proprio a ridosso del gurgh del lucet. A testimonianza del grande equilibrio tra i pescatori sono state ben tre le formazioni che hanno terminato la competizione con tre penalità ( 1 + 2 ). La spunta per il peso la coppia Noci - Grassi ripettivamente sulle coppie Ferrari - Baselli e Cabri - Papetti.
Pareva ormai assegnato alla coppia Pederneschi -Biasi ma la grande stagione di Riccardo Cabri e Alceste Papetti ha avuto infine la meglio. Al Gambara rispettivamente primo e secondo, al Naviglio secondo e primo inframezzati ancora da un primo di Riccardo consentono di battere sul filo di lana ( 7 penalità a 8 ) la coppia data per favorita mentre sul gradino più basso del podio Baselli e Ferrari mostrano la loro costante regolarità in questo torneo giunto alla 56^ edizione.
Ancora lui.
Tre titoli in quattro stagioni: 2014 - 2016 - 2017.
Difficile trovare un èiazzamento quando si ha Cristian nel settore.
Lascia agli altri le bricciole.
Già dal prossimo anno tenterà il record sociale, con la conquista del quarto titolo.